Assenti. Avete trafitto l’ora, il giorno, il mese, l’anno, il secolo, il millennio. Inconsapevoli, in voi l’istante abortisce nell’elezione a tempo di ciò che resta del pensiero. È lo scisma delle ombre comandate a distanza. Un poco ancora e i nomi saranno infranti per mezzo delle voci che saranno chiamate dalla parola. Guai a voi che avete gustato il soave profumo dei giusti con la lingua e con il ventre. Vi siete ingrassati per il trionfo del giudizio. Ecco. Questo si manifesterà nella sua invitta gloria con il sangue innocente che non si è lasciato contaminare dal sangue corrotto che già va urlando nella vostra assenza di ogni inaugurata condanna.
(14/05/2025)