Crescono i giorni,
compiono la storia e ci raggiungono,
lasciando noi completati
nel perdurante bacio della giovinezza
tra tempi che vogliono divenire sempre nuovi,
per adempiere quella novità
nella quale il mondo tutto è attesa.
Indenni, addimorati presso i cieli alti
come colombe sciolte
tra i giochi non penetrabili dell’aria,
edifichiamo l’ignoto
che nutre l’uomo, che lo trasfigura.
Oh, meravigliosa bocca
dalla quale scaturisce il canto!
Per essa si consumano i baci eletti.
E la parola amata,
attraverso la quale noi cresciamo giorni
in tanto appartenerci uniti al nuovo,
di luce s’incarna e c’invera.
(12/05/2025)


