Con la potenza della concordia spirituale
Chiuso, esiliato nel suo daffare, l’uomo cieco del suo agire va. Ed ecco. Non una mano, non l’intensità del timore a farlo indietreggiare, bensì una luce proclamata nel frastuono del sé. È l’allontanamento di una complessa realtà, la sopportazione dell’inspiegabile e di un’identità capovolta, disintegrata. Sia la propensione all’ascolto, dunque, quale disposizione d’animo concepita per…
Continua la lettura “Con la potenza della concordia spirituale” »