Nei glauchi finimenti dell’anima
Nei glauchi finimenti dell’anima emergono tempi lavici, femminei, sintetizzati dalla reiezione del silenzio, della parola, per un’indefinita assenza deportata dalla vita. (28/02/2022)
Nei glauchi finimenti dell’anima emergono tempi lavici, femminei, sintetizzati dalla reiezione del silenzio, della parola, per un’indefinita assenza deportata dalla vita. (28/02/2022)
Dell’eco di un ubiquo sentimento sono il colpo d’ala di cui se ne conserva il suono e l’ampiezza, l’emersione e la memoria. E come rondine posseduta dal vento schierata nella terribile formazione dei cieli il mio cuore, prossimo e mai trascorso, liberato dalle gravezze terrene, migra verso la perpetuità primaverile per unirsi al suo ingenerato…
Continua la lettura “Sulle vette fiorite nel petto della domenica” »
Si blatera tanto, troppo, a tal punto che non si riconosce più chi agonizza per la pace né chi favorisce la vendetta. Un solo corpo, un solo pensiero per concepire la menzogna bastarda. Ecco. Viene meno il consiglio, la voce, l’orecchio. Chi prega non prega e chi non prega ecco, prega. A nuove intenzioni, a…
«L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda.» (Lc 6,45) «Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con…
La tristezza sta diventando il vanto della consolazione. La tristezza è la prua del secolo. La tristezza appartiene ai tristi. Chi reputa triste la tristezza è superfluo anche a se stesso. Meglio mangiare nel piatto della tristezza che nella tristezza del piatto. Molti augurano tristezza al prossimo non sapendo che la buona tristezza vale ben…
La guerra è lo stato d’animo di chi smette di lottare per il bene proprio e per quello della collettività. La guerra non è soltanto un meschino privilegio di pochi potenti che da sempre si alternano sotto carnee sembianze a sacrificare per i propri interessi l’altrui esistenza. Essa, seppur di riflesso, appartiene ai popoli. Ci…
“Quando l’irresponsabile porterà con sé l’assassino nelle due ampolle del progresso calerà l’antica melodia del Suono e a miliardi, s’un batter d’ali, sarete chiamati all’Irrevocabile.” Tra le tue labbra dimora il nettare offuscato della menzogna. Ti ho chiamata piena e larga in giudizio: sei stata misurata con la stadera. Chi può calcolare i tempi, le…
Continua la lettura “L’alba, l’alba io stesso la radunerò dall’alba” »
“Il silenzio desto dei bambini vale più di ogni sentenza.” La ferocia non si combatte, si trasmette. Notte sospesa. (25/02/2022)
Asciuga, asciuga il sangue che dai capezzoli del mio sabato violento scorre verso il mio popolo in fuga sul suolo devastato dalla discordia e l’ulivo, frutto della mia alleanza, sia deportato sul canale della desolazione affinché giaccia sui rivoli dimenticati riverso tra le paludi mobili dello scempio e della barbarie poiché la figlia di Sion,…
Continua la lettura “Ancor prima che io t’ebbi a generare” »