Viene. Lo precede la nostra voce
Non abbiamo veduto in alcun luogo da noi amato la genealogia del male. I nostri canti, i nostri poemi, si sono trasformati in vittorie sulle corde ridenti dell’arpa. Chi avrebbe potuto tacere per la brezza dei giorni stroncati adesso danza sui rivoli della memoria. Trasfigurata nei nostri cuori la manifestazione della giustizia ha sposato l’avvenire…