Io giaccio nel giaciglio di quel vissuto
che può ottenebrare la tenebra
nell’anima speculante l’essere dell’uomo.
Io, prefazio dimorante in più dimore
dove colui che sono
mai smette di cibarmi
in colui che era e che sarà,
nel principio del suo verbo,
per colui che è.
(30/09/2021)