L’ordito della sentenza
Scene, le medesime. Ovunque e comunque. A quale prezzo. Oh! Non indugiate nella lacrima sommaria, nel pianto ultimo che malamente vi rumoreggia negli occhi complessando il volto di chi dall’altro sguardo, il disavanzo di un opposto, nemmeno vi riconosce, in una disappartenenza immane che smuove i monti e lascia crollare ogni respiro certo come fosse…