Vertebra dell’aurora
Irrigidisci la bocca, incatena la lingua e lascia che l’arsura si attacchi a quel palato infiammato dalla sete e dalla fame. Sì. Imponiti un giogo di vetro e di lame sul tuo già provato collo nella consapevolezza che a peso umano caricato corrisponde la ferita della parola deglutita per ogni passo calpestato. Non indugiare con…