Con la deflagrazione dell’essere identità
Delinquere, stato d’induzione ove gli umani diritti si calpestano con la deflagrazione stessa dell’essere identità ai confini del cuore, chi sarà vittima di tanta memoria?
Trasmissivi focolai di passaggi
È la parola che abita
Delinquere, stato d’induzione ove gli umani diritti si calpestano con la deflagrazione stessa dell’essere identità ai confini del cuore, chi sarà vittima di tanta memoria?
Noi siamo quello che siamo poiché d’altro non potremmo essere. Considera oscura, adesso, la valutazione che stai valutando e liberandola dalla tua mente definitiva lasciala vacillare sul precipizio del cuore. Occorrerà del tempo affinché del tempo, sebbene a tua incosciente…
Forse, per esaltazione di spazi e di compiuti mutamenti, dovremmo l’impeto sottomettere al temibile, al non atteso. Soltanto le forme, manifestazioni pregresse di notevoli parallelismi, vuotano i vissuti che imperturbabili amiamo, decadenze nonostante.
Non siamo, non siamo chi credete io sia. L’uomo apporta in sé, per l’altro, dolori e gioie, gioie e dolori, in tutt’una potenza di un’infinita replica. E colui che in noi cresce, che nel divenire divenne, effonde la sua rugiada…
Ci addormentammo. Il silenzio percorse le nostre anime attraversandole. Chi conobbe la meravigliosa pietra dalla metamorfosi umana delocalizzarsi e brillare in quel giorno di sonno, così breve quanto profondo, fu la conclusione storica, l’elevazione materiale del virgulto di ciò che…